Amici Cucciolotti al fianco di ABIO
ABIO lo sa da sempre, i volontari sono impegnati ogni giorno per assicurarsi che durante la permanenza in ospedale al bambino sia garantito il diritto al gioco.
Perché questa parola così semplice, in ospedale, diventa qualcosa di più di un'attività ludica: il gioco aiuta il bambino a non sentirsi troppo lontano dalla sua quotidianità, gli consente di interagire, di esprimere il suo disagio, le sue paure, ma stimola anche la sua creatività. Tutti elementi fondamentali per aiutare il bambino nel suo percorso di cura.
"Giocare aiuta a guarire"
Grazie alla generosità di Pizzardi Editore, che dal 2010 ad oggi ci ha donato 4 milioni di bustine di figurine Amici Cucciolotti, i bambini in ospedale hanno la possibilità di essere riportati alla loro quotidianità, dimenticando anche solo per un momento di essere in ospedale.
Tutto ciò viene confermato dalle testimonianze che abbiamo raccolto: dai genitori, che come ci raccontano da ABIO Roma "accolgono con gioia un dono che può far passare del tempo in tranquillità al proprio figlio". O dagli stessi volontari, che "con la scusa di aiutare i bambini si divertono ad attaccare figurine, ricordando con affetto i tempi andati in cui... giocavano a figurine o collezionavano album dei diversi cartoni animati".
Ringraziamo in particolare i volontari di ABIO Reggio Calabria per aver voluto raccontare quello che per loro - e per i genitori che hanno incontrato - rappresentano le figurine degli Amici Cucciolotti: un'oasi di normalità, di gioia, di gioco e di scambio...
Le giornate in ospedale durano mille ore, non passano mai...
Ti trovi davanti il tuo piccolo che soffre e ti senti impotente perché non puoi fare nulla per aiutarlo, e mentre sei assorto nei tuoi pensieri, ecco che arrivano due ragazze con un bellissimo camice di colore azzurro che, con uno sguardo di complicità e comprensione, offrono al tuo bimbo dei "semplici" pacchetti di figurine.
Sono gli Amici cucciolotti!!!!! Esclama Luca tutto felice... e in un attimo il letto si riempie di colori, di figure di cuccioli di ogni specie ed è festa... E ti accorgi che sono trascorse due ore di assoluta normalità.
A volte basta poco per ottenere risultati sorprendenti. Grazie ad ABIO e agli Amici Cucciolotti.
Il papà di Luca
"Sono Martina, volontaria di ABIO Reggio Calabria e l'utilizzo delle figurine Amici Cucciolotti in reparto ci aiuta tantissimo a relazionarci con i bambini che attratti dai colori e dai disegni rimangono incantati a guardarle anche perché spesso ne fanno la collezione e sono felicissimi di trovarne di nuove da attaccare ai propri album. Scartare la bustina diventa quindi un rito magico che unisce la curiosità del bambino e la gioia del volontario che ha trovato un punto d'incontro con il suo piccolo amico."
"Sono Chiara, e opero in Pediatria come volontaria ABIO Reggio Calabria da tre anni. Le figurine degli Amici Cucciolotti rappresentano uno strumento importante per noi volontari, ci consentono di riuscire a far sorridere i piccoli degenti che talvolta fanno già la collezione a casa, e in tal modo vengono riportati alla loro quotidianità, riescono per un momento a dimenticare di essere in ospedale, soprattutto quando avendo a disposizione l'album iniziano a completarlo, magari anche coinvolgendo i loro genitori."
"Ho riscontrato che i pacchetti delle figurine degli Amici Cucciolotti hanno sempre un gran successo dai più piccolini ai bambini più grandi. Alcuni di loro sono già provvisti di album quindi hanno fretta di aprirle per trovare le mancanti, chi non lo possiede si appassiona subito a questa collezione. Ogni qualvolta le ricevono esclamano: "Mamma guarda! Apriamole!" e vedere quegli occhioni felici, per così poco, riempie di gioia."
Diletta, volontaria ABIO Reggio Calabria
"L'utilizzo delle figurine degli Amici Cucciolotti è di grande utilità nello svolgimento giornaliero dei turni. Queste vengono distribuite ai bambini che, collezionandole, anche al di fuori della realtà ospedaliera, ritrovano un momento di tranquillità che, in parte, li riporta alla normale vita svolta al di fuori delle mura ospedaliere.
In qualità di volontaria trovo che l'utilizzo di queste figurine, molto popolari tra i bimbi, possano essere d'aiuto nello svolgimento del turno perché la distribuzione delle stesse aiuta nell'approccio con i bimbi che a volte, a causa del ricovero, sono diffidenti anche nei confronti del volontario che tenta di coinvolgerli nel gioco.
In conclusione trovo che le figurine degli Amici Cucciolotti siano molto gradite ai piccoli degenti e che spesso siano d'aiuto nello svolgimento dell'attività giornaliera di volontario."
Maria, volontaria ABIO Reggio Calabria
A concludere una testimonianza particolare, raccolta durante i preparativi per l'inaugurazione del nuovo reparto di pediatria dell'ospedale San Carlo.
E mentre siamo tutti indaffarati a definire gli ultimi dettagli per l'inaugurazione del reparto Rita, la capogruppo, mi blocca: "Adesso devo lasciarvi perché devo andare a prendere gli album e le figurine. È arrivato Pietro e lui passa ore intere con la sua mamma ad attaccare le figurine, mi ha incrociato in corridoio ed è la prima cosa che mi ha chiesto... non posso farlo aspettare!". Ritorna dopo qualche minuto e incomincia la distribuzione dei pacchetti, Pietro corre a prendere il suo album e il gioco comincia.
Rita riprende: "Non puoi neanche immaginare quanto siano utili ed apprezzate le figurine. Per i bambini in isolamento poi sono insuperabili, loro infatti non possono andare in sala gioco e devono usare solo giochi che non vanno condivisi con gli altri bimbi e quindi non c'è nulla di meglio degli Amici Cucciolotti per permettere loro di passare qualche ora senza pensare che si trovano in ospedale" ma lei non ha il tempo di continuare a raccontarmi perché Pietro la richiama subito all'ordine: "Signoraaaaaaa ABIO ora basta parlare perché devi aiutare me e la mia mamma a finire l'album". Pietro ha proprio ragione, Rita sorride e apre un pacchetto ed io...bhe io, vorrei mettermi a giocare con loro!